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Sport e disabilità: non abbandonare la tua passione!

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Il calcio è la tua passione? Avresti voglia di praticarlo o di avvicinarti a questa disciplina? Hai mai pensato al calcio per diversamente abili?

Hai sempre adorato sostenere la tua squadra del cuore dagli spalti, sfoggiando sciarpe o magliette inneggianti ai colori del tuo team, ma senti anche il bisogno di fare qualcosa di più coinvolgente e attivo. Forse l’idea di praticare uno sport come il calcio per disabili è ciò che fa al caso tuo!

Da circa 20 anni nel Regno Unito la Football Association – più comunemente nota come FA – ha iniziato a sostenere iniziative legate al calcio e alla disabilità. Nel 1999 la FA ha promosso il Football Development Programme, un progetto che, unitamente al lancio della English Federation of Disability Sports (Federazione Inglese Sport Disabili), ha rappresentato il primo vero passo avanti per il riconoscimento dei calciatori disabili e il sostegno alle loro attività.

Calcio e disabilità: per tutti i gusti!

Il primo passaggio per un disabile che intenda avvicinarsi al mondo del calcio é la scelta della disciplina. Ne esistono molte:

• Calcio per ipovedenti e ciechi
• Calcio per audiolesi e sordi
• Calcio per amputati
• Calcio per cerebrolesi
• Calcio per soggetti con disabilità o disturbi dell’apprendimento
• Calcio per soggetti in carrozzina/carrozzina elettronica.

Calcio per ipovedenti e ciechi

I giocatori di calcio ipovedenti e ciechi sono suddivisi nelle categorie B1, B2 e B3, in funzione della gravità del disturbo. Nella categoria B1 rientrano gli atleti non vedenti, mentre nelle B2 e B3 confluiscono i giocatori ipovedenti.
In funzione delle categorie di appartenenza gli atleti disputano delle partite con regole leggermente diverse da quelle del calcio tradizionale. Per i non vedenti si tratta di calcio a 5, disputato su terreno duro; nel calcio per non vedenti non vale la regola del fuori gioco e i giocatori devono indossare una benda/mascherina o tampone oculare.
Il pallone utilizzato contiene al suo interno numerosi sonagli in acciaio, per poter essere acusticamente individuato dagli atleti. Generalmente il portiere non è cieco, ma può muoversi esclusivamente all’interno della propria area.

Calcio per audiolesi e sordi

A differenza degli altri tipi di calcio per disabili, le regole di questa disciplina per audiolesi e sordi non differiscono da quelle dei giocatori normodotati. Per essere riconosciuti audiolesi o sordi gli atleti devono avere un deficit uditivo pari ad almeno 55 decibel e, prima della partita, devono togliere qualsiasi ausilio per l’udito.

Calcio per amputati

Nel calcio per amputati gli atleti utilizzano delle stampelle per la deambulazione, rinunciando alle protesi artificiali. Il portiere é l’unico giocatore che deve essere privo di un arto superiore.

Calcio per cerebrolesi

In questo tipo di calcio per atleti disabili, i giocatori con lesioni cerebrali, in grado di stare in piedi e deambulare, si sfidano in 7 per squadra su un campo più piccolo di quelli regolamentari. Anche le porte hanno misure ridotte .
La durata totale degli incontri é di 60 minuti, suddivisi in due tempi di 30 minuti ciascuno. Non si applica la regola del fuori gioco e per la rimessa la palla può essere fatta rotolare o lanciata.
Gli atleti cerebrolesi in carrozzina praticheranno di preferenza l’attività secondo le regole del calcio in carrozzina, piuttosto che implementare quelle specifiche della disciplina per cerebrolesi.

Calcio per soggetti con disabilità o disturbi dell’apprendimento

Gli atleti con disabilità o disturbi dell’apprendimento si confrontano solitamente in match con 5 giocatori per squadra. Le regole per questa categoria di calcio sono relativamente differenziate, in base alle associazioni che la propongono; pertanto é consigliabile verificare il regolamento applicato presso la società prescelta.
I migliori atleti si incontreranno in occasione di campionati nazionali e saranno protagonisti anche delle Paralimpiadi.

Calcio in carrozzina e carrozzina elettronica

Per gli atleti in sedia a rotelle sono previste delle carrozzine speciali, appositamente adattate, per l’impegno in campo. Si tratta di match giocati in palestra, con squadre da 5 giocatori; la durata complessiva dell’incontro é di 40 minuti, in due tempi da 20 minuti ciascuno.
I giocatori possono essere attaccati da un solo giocatore della squadra avversaria alla volta e ci sono regole specifiche circa le dimensioni della palla e della porta. Solo due difensori possono entrare contemporaneamente in area di rigore.

Squadre di calcio per tutte le forme di disabilità

I giocatori di calcio diversamente abili possono unirsi e dare vita a squadre che raggruppino atleti con difficoltà o disabilità differenziate.

Fatti coinvolgere!

Per individuare le squadre e le società europee che praticano calcio per disabili ti invitiamo a visitare il seguente link: http://www.disabilityfootball.co.uk/Europe.html